Un altro weekend londinese è andato...
in realtà senza troppi entusiasmi, visto che sabato sono stata tutto il giorno in biblioteca, e domenica ero distrutta dal sonno.
Il clima impietoso di questi giorni mi porta a scrivere un post relativamente al tempo. Tra l'altro, post perfettamente in stile con le usanze locali, visto che è vero, da queste parti l'argomento "meteo" è sempre gettonatissimo.
Comunque, sarà che siamo in Inghilterra, sarà che è dicembre, ma da quando ho messo piede a Londra, non c'è stato un giorno che dico uno che non è piovuto. E questo influisce negativamente sui miei weekend.
In realtà, della pioggia di per sè non me ne importa più di tanto. E' il delirio che scatena che io trovo insopportabile. Credo che le persone impazziscano. I turisti soprattutto. Si impanicano con gli ombrelli, con gli zaini, con le buste della roba che hanno comprato....
Per questo adoro gli inglesi. A loro, della pioggia, del vento e del freddo, non glie ne può fregare di meno.
Fa meno venti gradi e la strada sembra un fiume in piena? E chissene frega, mettiamoci le infradito!
Sta venendo giù il diluvio universale? E chissene frega, quando arrivi a casa ti asciughi!
E nonostante tutto ciò possa sembrare folle all'osservatore poco attento, io lo trovo assolutamente fenomenale.
Come popolo "del sud", noi italiani siamo troppo influenzati dal tempo. Non dico che siamo tutti metereopatici (anche se forse un pò lo siamo), ma in generale quello che facciamo è spesso e volentieri influenzato da "che tempo che fa" (citando una delle poche trasmissioni televisive italiane che rimpiango di non poter vedere da qui).
In linea di massima, quando capita che sia brutto tempo, noi... ci fermiamo. E aspettiamo che torni il bello. Usciamo di meno, rimandiamo il rimandabile. E quando poi il tempo è brutto per un pò, allora siamo insofferenti, e cominciamo a lametarci del fatto che abbiamo bisogno del sole.
Gli inglesi no. Sono assolutamente al di sopra della questione meteo. Sembra che il tempo non li influenzi minimamente. Sarà che ci sono abituati. Ma io trovo questo atteggiamento assolutamente stupefacente.
Quindi, prossimo obiettivo per diventare una vera Londinese... imparare ad essere al di sopra del clima.
Per ora, i risultati sono scarsini - alla prima pioggia mi sono beccata la febbre - ma guardandola positivamente, significa che ho ampio margine di miglioramento.