venerdì 7 dicembre 2007

Uè, figa, ma non lo sai che mi sono trasferito a Londra?

Se qualcuno pensa ancora che trascorrere un periodo della propria vita a Londra sia un’idea originale… sbaglia!
Ci sono più italiani a Londra che a Roma… bè, forse rispetto a Roma no, ma a Cerveteri credo di si!

Prima di tutto, una spiegazione doverosa sul titolo del post ai miei affezionatissimi lettori (che sarebbero quei 5 – 6 amici che ho costretto a leggere il blog, più Puntino, più qualcuno che forse c’è passato per sbaglio)…
Arrivata a Londra, il mio primo pensiero è stato quello di mimetizzarmi tra la popolazione locale… insomma, evitare che andando in giro fossi riconoscibile come turista infagottata tendenzialmente sfigata. Quindi, munita della mia splendida Oyster Card (l’equivalente Londinese della nostra ben più sfigata “Bip and Go”… insomma, la tesserina magnetica per la metro. Che fa molto London perché te la fanno solo per gli abbonamenti da una settimana in su… quindi i turisti sfigati hanno ancora il bigliettino di cartone, i non turisti superfighi hanno la card magnetica), del mio splendido mezzo litro di caffè bollente in bicchiere di cartone, e ovviamente il mio altrettanto splendido cappellino antipioggia così non ho bisogno dell’ombrello, passeggiavo allegramente per Piccadilly Circus, assolutamente fiera di me e della mia opera di mimetizzazione.
E me ne stavo lì, riflettendo su quanto fosse figo stare a Londra, e quanto sarà figo viverci se mi accetteranno per il master l’anno prossimo. E mentre pensavo a tutte queste cose, mi compiacevo della mia futura scelta di vita, e del fatto che infondo ce ne vuole a fare una cosa del genere, e che poi non è mica da tutti mollare casa e amici e stare un anno in un paese che non è il tuo…
Quando ad un tratto… incrocio un tizio veramente soggettissimo, uno di quelli che sembrano usciti da un programma di Maria De Filippi, che parlava al cellulare… e le uniche parole che mi sono arrivate, con un chiaro accento milanese o giù di lì, sono state proprio:
“Uè, figa, ma non lo sai che mi sono trasferito a Londra?”.

Nuuuuuuuuuuuuuuoooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E allora lì ho realizzato la triste realtà. Oggi come oggi, a Londra ci si trasferiscono tutti. Altro che sogni di gloria e autocompiacimento!
E infatti da quel momento ho iniziato a guardarmi intorno. E mi sono resa conto che 1 commesso su 2, in qualsiasi caffetteria/pub/negozio entri, è italiano. Per non parlare di quelli che incontri per strada!!! Sono troppi, sono ovunque!!!!!!!!

Io comunque non demordo, e continuo a cercare di mimetizzarmi fra la popolazione locale… e devo dire che ci riesco abbastanza bene, se non fosse che poi mi frego quando in caffetteria chiedo un “cappuccino”… lì l’accento spunta sempre fuori, non ci riesco proprio a dirlo come loro!!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"CAPPUCCINO"!!!:D

uè figa!ma non lo sai che vivo ankora a cerveteri!?
cmq a cerveteri nn ci sono italiani ma il 50% è composto da cerveterani(da nn confodere con mezzi italiani...è una cultura diversa quella cervetrana!)
l'altro 50% è suddiviso infatti tra
bulgari
rumeni
polacchi...
e anke una svizzera...doh!

ps: out of reach mi fa pensre a te k passeggi col cappellino e il coffeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Puntino ha detto...

Scusami quanto costa l' Oyster Card?
quale corse copre? quanto dura?

Forse sono un poco incvadente ma voglio capire come funzionano le cose a Londra.
Thank you in advance.
cheers

Nené ha detto...

Non ti preoccupare, non c'è problema! ;)
Allora, la mia splendida Oyster Card costa... UNA CIFRA!
Praticamente con quello che mi costa la metro per una settimana a Roma ci giro 2 mesi.
Comunque, per essere precisi, io sono in zona 3, quindi l'abbonamento settimanale (stando solo 3 settimane non mi conveniva il mensile) è di 27 sterline (un pò più di 35 euro). Solo zona 1 e 2 costa un pò di meno, ma di poco, tipo 24 sterline.
L'abbonamento mensile dovrebbe essere, per zona 1 e 2, sulle 85 sterline, e 100 fino a zona 3.
La tessera costa 3 sterline - anche se a me l'hanno data aggratis perchè sono bellissima - e la ricarichi ogni volta.
Comunque, nell'ambito delle zone per cui paghi puoi usare tutti i mezzi, quindi metro autobus e dove c'è tram, senza limiti.

Anonimo ha detto...

hehehehe... carino questo post!

Mi ci rispecchio anche io... anche se mi sono trasferito a Londra per esigenze professionali piu' che per fare un'esperienza originale!

Se hai voglia di uscire una sera con un altro italiano che tenta di mimetizzarsi e non farsi riconoscere subito, magari per andare a cena in un posto dove si riconosca il buon cibo mandami una mail! Sembri una tipa simpatica... anche se il cappellino anti-pioggia me lo devi fare vedere!!! :-D mconsola@gmail.com