giovedì 17 gennaio 2008

Eppure non sarebbe una cosa difficile!

Che fatica ottenere le cose semplici!
Tutto comincia quando la sottoscritta, di ritorno da Londra, nella fretta pre-natalizia di buttare via le cartacce spuntate fuori dalla valigia, ha erroneamente fatto sparire le carte d'imbarco del volo.
Direte, dov'è il problema? Il problema è che per una volta nella mia vita avevo la possibilità di farmi rimborsare dall'università il prezzo del biglietto...
Inutile sottolineare le capocciate al muro che avrei voluto dare - soprattutto se si pensa che io conservo sempre le carte d'imbarco. Se mi chiedete la carta d'imbarco del volo con cui sono andata per la prima volta a Londra con mio papà quando avevo 14 anni, io ce l'ho! Quello della gita di terzo superiore a Barcellona? Ce l'ho! Come pure tutte quelle venute dopo...
E invece le uniche che avrebbe avuto un senso conservare, l'ho buttate!
Detto questo, è da quando sono tornata che cerco di mettermi in contatto con l'Alitalia per avere una dichiarazione di volato. Pare facile!
Quelli del callcenter come al solito non sanno mai niente - e qui nasce l'interrogativo su a che cosa servano i callcenter - e l'ufficio relazioni col pubblico è raggingibile solo via fax e posta ordinaria! Cioè!!! Siamo nel 2008 e non c'è un numero di telefono o un indirizzo e-mail con cui lamentarsi!
Che poi, non è che ci vuole tanto ad inserire un numerino di biglietto nel server e premere STAMP! E invece no, a quanto pare è difficile...
Così io continuo a mandare fax... ce la faranno i nostri eroi?

1 commento:

TopGun ha detto...

Seee ma da dove vieni da marte?

l'e-mail addirittura volevi?
ma in Italia tali diavolerie non sono mica ancora arrivate.

figurati poi all'Alitalia...