venerdì 25 gennaio 2008

Effetti deleteri

L'abbrutimento da studio è una realtà nota a tutti coloro che si occupano dell'analisi dei comportamenti umani.
Ma per quanto mi riguarda, credo di aver raggiunto in questi giorni uno dei picchi massimi, il record dei record, quello che forse ho sfiorato mentre cercavo di preparare l'esame di Diritto Commerciale II - ma in quel caso era estate, e l'estate, è risaputo, di per sé mitiga gli effetti dell'abbrutimento.
La fase patologica dell'abbrutimento da studio si manifesta in primo luogo attraverso il più totale decadimento fisico:
1) zero trucco - tanto stai dentro casa
2) capelli sconvolti - tanto è inutile che ti passi la piastra, tanto non devi andare da nessuna parte
3) abbigliamento indecente - tanto se non devo uscire è meglio che mi metto qualcosa di comodo... e con "qualcosa di comodo" si intende generalmente pantalone della tuta, felpa più grande di un paio di taglie, calzini antiscivolo e tutto ciò che di più antiestetico sia stato mai messo in commercio
Il soggetto affetto da abbrutimento da studio sarà poi tendenzialmente colpito da una ricerca ossessiva del materiale ritenuto necessario, con conseguente collocazione "a vista" di tutti i libri, fotocopie, quanderni, appunti su pezzi carta mangiucchiati dal cane che prima o poi li copio ma adesso non ho tempo, accumulati durante mesi e mesi di ricerca (n.d.r. I dati forniti dall'ISTAT ci informano che solo il 10% del materiale raccolto verrà effettivamente utilizzato e che questo, nel 99,9% dei casi, indurrà crisi di ansia nel soggetto affetto da abbrutimento da studio)
Una volta ricoperto ogni millimetro della scrivania con ogni forma di materiale possibile, e cominciata la stesura della tesi, lo sviluppo della malattia condurrà inevitabilmente colui che ne è affetto ad avvertire un improvviso calo della temperatura dell'ambiente circostante. I ricercatori suggerisco che si tratti di ipotermia dovuta a prolungata immobilità. Fatto sta, che il povero malato tenderà ad inglobare tutto ciò che trova nelle vicinanze nel tentativo di scldarsi. Col risultato che al già di per sé tremendo abbigliamento si aggiungerà:
1) copertina di pile stile nonna bacucca super avvolgente - preferibilmente con gli orsetti o altri pupazzetti imbarazzanti
2) sciarpetta di varie fatture - perchè è la prima che capita a tiro, non è che la si sceglie, dipende da quella che sta più vicino
E' stato riscontrato inoltre come in molti casi in questa fase il malato di abbrutimento da studio cerchi di assumere bevande - quali té, caffé americano,tisane dall'oscuro contenuto - nel vano tentativo di riscaldarsi le mani, inevitabilmente destinate al congelamento.
Al penultimo stadio, la malattia comincia ad agire sul sistema nervoso del malcapitato influenzando direttamente:
1) la percezione del livello di polvere accumulatosi in camera - tanto poi quando ho finito pulisco
2) la capacità di mettere a fuoco immagini che siano più lontane dello schermo del pc
3) la percezione del rumore - ogni piccolo suono è fonte di tremendo disturbo, causa di particolare stress emotivo
Lo stadio terminale della malattia si manifesta attraverso un'irrecuperabile processo di autodistruzione del sistema neurologico del linguaggio. Il vocabolario del malato si ridurrà ai termini:
1) "in merito alla presente trattazione"
2) "si evidenzia come"
3) "è opportuno sottolineare che"
4) "alla luce di"
5) "infatti"
6) "si evince che"
7) "il principio di buona fede" - ok, questo è un caso particolare, ma la funzione "trova" di word l'ha contato 134 volte solo nel secondo capitolo. Se lo scrivo un'altra volta mi auto-distruggo.

4 commenti:

TopGun ha detto...

Si però...
nella fattispecie.

trattasi di Dea.
non concordo sui capelli e sul trucco.
una Dea non sfigura mai!
non è possibile.

Amo la felpa con i polsi bucati, consumata e sdrucita, di cui sono un cultore, ma che non posso indossare di due taglie più grande per il semplice fatto che sono grande e grosso e la riempio tutta :P

I piedi rigorosamente scalzi per me. (ma io non soffro il freddo so omo!).


Dai vattene a scrivere così ti passa l'abrutimento :)


Buona Notte.

TopGun ha detto...

p.s.
la punteggiatura tutta sballata e il modo di scrivere peggiore del solito sono dovute al fatto che qualcuno mi ha costretto ad attendere il capolavoro della blogosfera che è questo post...

a ri-Buona Notte.

Puntino ha detto...

@Top

I piedi rigorosamente scalzi per me. (ma io non soffro il freddo so omo!).

Si ma gli altri soffrono la loro puzza.

TopGun ha detto...

....Agnese saluta Puntino.
per un lungo periodo non potrà usare le mani.